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Rilevato un preoccupante allarme PFAS nelle uova: la possibile contaminazione mette a serio rischio la salute. Qual è la situazione.
Una possibile contaminazione PFAS nelle uova è stata rilevata nei giorni scorsi in una nota zona della Francia, conosciuta per l’allevamento di polli e uova. Il riferimento è ad un’area territoriale prestigiosa dove la produzione agricola ha un suo rilievo ed è importante per l’economia francese del settore. Si tratta della zona del Sud Oise, in Alta Francia, regione dove si producono soprattutto uova. Un’indagine non governativa ha infatti attuato alcuni analisi su alcuni campioni, indagine che ha confermato la presenza di PFAS su un ingente quantitativo di uova.
I PFAS sono particolari sostanze chimiche che tendono a persistere a lungo nell’ambiente e nel corpo umano e che a lungo andare possono provocare danni persistenti. Il che mette in serio pericolo la salute visto che possono provocare patologie come legate alla tiroide. ma anche problemi di fertilità, forme di cancro e diversi problemi al fegato. In seguito all’inchiesta dell’Ong Générations Futures, l’Agenzia Regionale della Salute (ARS), ha allertato l’attenzione sulla situazione e ha disposto nuove indagini.
In modo del tutto preventivo ha poi sconsigliato il consumo dell’uova prodotte nella regione sotto inchiesta fino a nuovi comunicati. La situazione ha suscitato l’interesse anche degli addetti ai lavori europei che non hanno potuto fare a meno di interessarsi alla questione. La contaminazione infatti potrebbe avere una scala più estesa e riguardare altre nazioni, come l’Italia, di conseguenza va analizzata da diversi punti di vista.
Uova contaminazione PFAS, i problemi per l’Italia
Le indagini attuate dall’autorità francese sono destinate a rilevare anche il tipo di inquinamento che può aver favorito questa contaminazioni. Tutte le informazioni ricercate sono destinate a comprendere meglio la situazione, che potrebbe coinvolgere indirettamente anche i produttori italiani.
In più occasioni la Générations Futures ha condiviso appelli per fermare l’emissioni di PFAS dalle fabbriche, e ha posto in evidenza tutti le conseguenze negative. Un’emergenza quella francese che ha allertato i produttori di uova italiane, ma anche le autorità competenti che devono monitorare la situazione in modo oculato.
Per il momento non c’è nessun pericolo per la produzione delle uova italiane, ma la situazione francese non può essere ignorata e induce a fare analisi maggiormente approfondite. Nonostante in Italia sia in vigore un protocollo rigido a tutela della produzione delle uova non sono escluse potenziali contaminazioni.
