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Nuove norme sulla dichiarazione di successione, pagamento arate ed altre agevolazioni (camminodellappia.it)
Dichiarazione di successione, da oggi si può pagare a rate e ci sono altre novità. Ecco cosa cambia nel 2025
Affrontare una successione non è mai semplice, né dal punto di vista emotivo né da quello burocratico ed economico. Infatti, tra documenti da presentare e imposte da versare, il processo può risultare particolarmente gravoso per gli eredi, soprattutto quando l’importo da pagare è elevato.
Però, da quest’anno le cose cambiano grazie alla riforma delle successioni e donazioni, introdotta con il Decreto Legislativo n. 139/2024, che porta con sé una novità importante: la possibilità di pagare l’imposta di successione a rate.
Le nuove norme sulla dichiarazione di successione
Questa innovazione è stata pensata per agevolare chi si trova a dover gestire una successione ma non dispone immediatamente della liquidità necessaria per coprire l’intero importo dovuto. Fino a poco tempo fa, infatti, il pagamento dell’imposta di successione doveva essere effettuato in un’unica soluzione, mettendo in difficoltà molte famiglie. Ora, invece, sarà possibile suddividere il versamento in più tranche, alleggerendo così l’impatto economico.
La riforma introduce criteri precisi per poter accedere alla rateizzazione. Innanzitutto, la possibilità di dilazionare il pagamento riguarda solo importi superiori a una certa soglia, che sarà stabilita in base a specifici parametri fiscali. Inoltre, il numero massimo di rate consentite sarà definito per evitare dilazioni eccessive e garantire che l’importo venga comunque versato in tempi ragionevoli.

Un altro aspetto fondamentale riguarda gli interessi applicati alla rateizzazione. Il legislatore ha previsto un tasso agevolato per chi sceglie di pagare a rate, in modo da rendere questa opzione davvero conveniente rispetto a soluzioni alternative come il ricorso a prestiti o finanziamenti esterni. Questo significa che chi opterà per la dilazione avrà un onere aggiuntivo contenuto rispetto al pagamento immediato in un’unica soluzione.
La dichiarazione di successione, come previsto dalla normativa vigente, deve essere presentata entro un anno dalla data del decesso. Con la nuova riforma, oltre alla rateizzazione dell’imposta, vengono introdotte anche semplificazioni procedurali per ridurre i tempi di elaborazione delle pratiche e agevolare gli eredi nella gestione della successione. In particolare, verrà potenziata la digitalizzazione, con un maggiore utilizzo di piattaforme online per la trasmissione della documentazione e il calcolo dell’imposta dovuta.
Questa riforma rappresenta un passo importante verso una maggiore flessibilità nella gestione delle successioni, consentendo agli eredi di affrontare le imposte in modo più sostenibile. Per chi si trova a dover gestire una successione nel 2025, informarsi sulle nuove regole e sulle modalità di rateizzazione può fare davvero la differenza.