Tessera sanitaria: nel 2025 cambia tutto. Ecco perché ora ti toccherà pagare questo prezioso documento fin qui gratuito
La tessera sanitaria è un documento fondamentale per ogni cittadino italiano, essenziale per accedere ai servizi sanitari pubblici e per ricevere assistenza medica. Fino ad oggi, questo strumento era gratuito, ma a partire dal 2024, alcune categorie di cittadini dovranno affrontare il pagamento di un canone annuale per il rinnovo della tessera. In questo articolo, esploreremo le implicazioni di questa novità, analizzando il contesto, il funzionamento del rilascio e del rinnovo della tessera sanitaria, e le categorie di cittadini che dovranno sostenere questo nuovo onere economico.
La tessera sanitaria riveste un ruolo cruciale nel sistema sanitario italiano, poiché consente ai cittadini di accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Non solo è necessaria per ottenere farmaci con ricetta e per effettuare visite mediche, ma è anche fondamentale per accedere alle prestazioni ospedaliere e per ricevere cure in tutta l’Unione Europea. Questo documento rappresenta un diritto essenziale, garantito dalla Costituzione italiana, che assicura l’accesso alla salute come un diritto universale.
In aggiunta, la tessera sanitaria integra la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), garantendo ai cittadini italiani la possibilità di ricevere cure mediche necessarie durante i soggiorni temporanei in altri Stati membri dell’UE. Questo aspetto è particolarmente rilevante per i viaggiatori e per coloro che si trovano all’estero per motivi di lavoro o studio, garantendo loro la tranquillità di poter ricevere assistenza sanitaria anche lontano da casa.
Come funziona il rilascio e il rinnovo della tessera sanitaria
Tradizionalmente, il rilascio della tessera sanitaria è un processo automatico per i cittadini italiani iscritti al SSN, senza alcun costo associato. Ecco come funziona:
- Rilascio automatico: La tessera viene inviata direttamente all’indirizzo di residenza e ha una validità di sei anni.
- Duplicato: In caso di smarrimento, furto o deterioramento, i cittadini possono richiedere un duplicato seguendo procedure specifiche.
- Richiesta online: La richiesta può essere effettuata online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando sistemi di identificazione digitale come SPID, CIE o CNS.
- Certificato sostitutivo: Se la tessera presenta il codice fiscale su banda magnetica, è possibile ottenere immediatamente un certificato sostitutivo.
Tuttavia, la recente Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la necessità di un rinnovo annuale per alcune categorie di cittadini che fino ad ora non erano soggette a tale obbligo.
La novità principale riguarda gli stranieri che soggiornano in Italia per più di tre mesi e che non hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN. Questi cittadini dovranno ora provvedere a coprirsi contro rischi come malattia, infortunio e maternità. Potranno farlo attraverso:
- Polizza assicurativa privata
- Iscrizione volontaria al SSN con l’obbligo di pagare un contributo annuale.
Questo rappresenta un cambio significativo rispetto al passato, quando gli stranieri non residenti o non iscritti al SSN potevano ottenere una tessera sanitaria senza dover affrontare costi aggiuntivi. Le reazioni a questa riforma non si sono fatte attendere, con molti cittadini preoccupati per l’aggravio economico che questa nuova tassa comporta.
Le reazioni alla riforma sono state diverse. Molti cittadini, sia italiani che stranieri, hanno espresso preoccupazione per il costo del rinnovo annuale, che potrebbe rappresentare un ostacolo significativo all’accesso alle cure sanitarie. Inoltre, c’è chi teme che questa misura possa contribuire a un aumento della disparità nell’accesso alle cure sanitarie, creando una divisione tra coloro che possono permettersi di pagare il canone e coloro che, al contrario, si troveranno in difficoltà.