Costi delle bollette di luce e gas alle stelle. Ecco, invece, una mini guida per provare a risparmiare nei prossimi mesi
Negli ultimi anni, le bollette di luce e gas hanno mostrato un incremento significativo, lasciando molte famiglie italiane a fare i conti con spese sempre più elevate. Questo fenomeno non è solo un problema economico, ma anche una fonte di stress per molte persone. Con l’avvicinarsi del 2025, ci si aspetta un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia, stimato intorno al 30%. La domanda che sorge spontanea è: cosa rende le bollette così salate e come possiamo intervenire per ridurre i costi?
Il primo passo per affrontare questa problematica è comprendere le ragioni alla base dei costi elevati. Diverse variabili possono influenzare l’importo finale della bolletta. È fondamentale riflettere sui comportamenti quotidiani che possono contribuire a un aumento dei consumi. Abitudini come lasciare gli elettrodomestici in standby, utilizzare l’aria condizionata o il riscaldamento in modo eccessivo e non adottare accorgimenti per il risparmio energetico possono incidere notevolmente sui costi. Inoltre, è possibile che il fornitore commetta errori nei conguagli. Le abitazioni che non sono ben isolate termicamente possono anche contribuire a bollette più alte, poiché si verifica una dispersione di calore significativa. Infine, la scelta del piano tariffario gioca un ruolo fondamentale: un piano non adatto alle proprie abitudini di consumo può portare a spese inutili.
Risparmiare sulle bollette di luce e gas: come fare
Una delle prime azioni da intraprendere per contenere le spese è l’invio regolare dell’autolettura dei contatori. Questa pratica permette di ricevere bollette basate sui consumi reali anziché su stime fornite dal fornitore. Le fatturazioni basate su consumi stimati possono risultare in due scenari problematici:
- Consumi sovrastimati: se il fornitore sovrastima i consumi, ci si ritroverà a pagare più del dovuto.
- Consumi sottostimati: se i consumi sono sottostimati, si potrebbe ricevere una fattura di conguaglio inaspettata che potrebbe includere importi da saldare per consumi precedenti.
Pertanto, comunicare regolarmente le letture è un modo efficace per garantire che le bollette siano il più accurate possibile.
Con la liberalizzazione del mercato dell’energia, molti consumatori hanno l’opportunità di cambiare fornitore per cercare tariffe più vantaggiose. Tuttavia, non tutte le offerte sono uguali e non sempre un prezzo apparentemente basso si traduce in risparmi significativi. Quando si considera di cambiare fornitore, è fondamentale analizzare le varie voci che compongono la bolletta:
- Spesa per la materia prima: quanto si paga per ogni kWh di energia elettrica e per ogni metro cubo di gas.
- Spesa di trasporto e gestione del contatore: costi legati alla distribuzione dell’energia.
- Oneri di sistema: tasse e contributi che vengono applicati sulle bollette.
- IVA e accise: imposte che variano e che incidono sul totale della bolletta.
Oltre a monitorare i consumi e scegliere il fornitore giusto, ci sono numerosi accorgimenti che si possono adottare per ridurre le bollette di luce e gas. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica: scegliere apparecchi con un buon rating energetico aiuta a ridurre i consumi.
- Isolare la casa: migliorare l’isolamento termico della propria abitazione può ridurre notevolmente la dispersione di calore, abbassando i costi di riscaldamento.
- Sfruttare la luce naturale: durante il giorno, è possibile ridurre l’uso di luci artificiali aprendo le tende e lasciando entrare la luce solare.
- Regolare il termostato: impostare il riscaldamento a una temperatura moderata e utilizzare timer per accendere e spegnere il riscaldamento in base alle necessità.
- Educare i membri della famiglia: sensibilizzare tutti i membri della famiglia sull’importanza del risparmio energetico può fare la differenza.