
Uno dei giardini più belli d'Italia tra natura e arte - Camminodellappia.it / Credits: Facebook @Giardinibotanicidivillataranto
In questo unico in Italia, la natura si fonde con l’arte tra colori e profumi: uno dei giardini più belli del nostro Paese.
Affacciati sulla splendida sponda piemontese del Lago Maggiore, i Giardini Botanici di Villa Taranto rappresentano un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e per chi è appassionato di flora.
Con oltre sedici ettari di superficie, questo giardino è una vera e propria oasi di biodiversità, dove migliaia di specie botaniche provenienti da ogni angolo del pianeta si fondono in un’armonia di colori e profumi che incanta i visitatori.
Uno dei giardini più belli d’Italia tra arte e natura
I Giardini Botanici di Villa Taranto furono creati per volontà del capitano scozzese Neil McEacharn, il quale, nel 1931, decise di acquistare il terreno che ospitava una villa elegante appartenente alla Marchesa di Sant’Elia. L’intento di McEacharn era quello di riprodurre il fascino di un giardino all’inglese, che potesse ricordargli la sua amata Scozia. Con impegno e passione, iniziò a importare piante rare ed esotiche, facendole acclimatare gradualmente al clima mite del Lago Maggiore, che grazie alla sua posizione gode di temperature più temperate rispetto ad altre zone dell’alta Italia.
Dopo anni di lavoro e dedizione, i giardini furono aperti al pubblico nel 1952, permettendo a tutti di ammirare la bellezza e la varietà delle specie presenti. Neil McEacharn, scomparso nel 1964, riposa oggi in un mausoleo dedicato all’interno dei giardini, un simbolo della sua passione per la botanica e della sua eredità. Situati a Pallanza, frazione di Verbania, i Giardini Botanici di Villa Taranto sono facilmente raggiungibili. Ecco alcuni modi per visitarli:
- In auto: da Milano, che dista circa 100 km, basta prendere l’A8 e proseguire per l’A26, uscendo a Baveno/Stresa.
- In treno: la linea Milano-Domodossola permette di arrivare alla stazione di Verbania Fondotoce, da dove è possibile prendere un bus per raggiungere i giardini.
- In battello: un’opzione affascinante che offre una vista panoramica sul lago, con una fermata proprio di fronte ai giardini.

Il periodo ideale per visitare i Giardini Botanici di Villa Taranto è sicuramente la primavera, quando la natura esplode in un tripudio di colori. Tra aprile e maggio, i visitatori possono ammirare una vasta gamma di fiori, dai tulipani alle azalee, dai glicini ai rododendri. Tra le specie più curiose, spicca l’albero dei fazzoletti, il cui nome deriva dalla forma dei suoi fiori, che ricordano appunto dei fazzoletti bianchi. Durante l’estate, laghetti e fontane si animano con la fioritura di piante acquatiche come le ninfee e i fiori di loto, mentre in autunno il foliage trasforma il paesaggio in un mosaico di sfumature dorate e rosse.
I giardini sono aperti al pubblico da metà marzo fino ai primi di novembre. Gli orari variano durante l’anno, ma generalmente da aprile a settembre sono accessibili tutti i giorni dalle 9 alle 18. È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, specialmente nei weekend e nei giorni festivi, per evitare lunghe attese. La visita richiede circa due ore, ma il tempo può variare a seconda dell’interesse per le diverse piante e fioriture. All’interno dei giardini sono disponibili aree picnic, e un Caffè-Bistro offre la possibilità di fare una pausa con un caffè o un pranzo leggero.
La bellezza dei Giardini Botanici di Villa Taranto è solo una delle numerose attrazioni del Lago Maggiore. Nelle vicinanze, Stresa e le sue incantevoli Isole Borromee offrono un’opportunità unica per esplorare ville storiche e giardini botanici. Il Parco di Villa Pallavicino, famoso per i suoi animali e piante, è un’altra tappa da non perdere. Arona, con il suo lungolago vivace, e il Colosso di San Carlo Borromeo, offrono ulteriori spunti di visita. Infine, per chi desidera un’esperienza immersiva nella natura, le colline novaresi con i loro wine relais rappresentano una scelta perfetta per una pausa rilassante e una degustazione di vini locali.